Dopo 7 mesi di interruzione a causa della pandemia da Covid-19, torna nel vivo anche il programma di Nuova Generazione Jazz, il progetto organizzato e promosso dalla associazione I-Jazz con il sostengo del MIC e il contributo di NuovoIMAIE, per promuovere i giovani musicisti italiani in ambito nazionale ed europeo, costruendo così nuove opportunità per gli stessi artisti e per tutta la filiera del jazz italiano.

Dopo l’esordio del programma annuale con ben 10 concerti organizzati tra il 19 maggio e il 26 giugno, a Firenze (Francesco Zampini Quintet), Novara (Anais Drago e Silvia Bolognesi “Young Shouts”), Albaredo di Vedelago e Silea, in provincia di Treviso (Anais Drago e Ferdinando Romano Totem), Trieste (Simone Quatrana), Macerata e Camerino (Francesco Fiorenzani Silent Water, Federico Calcagno & The Dolphians, Elias Lapia Trio e Sophia Tomelleri Quartet), I-Jazz presenterà l’Italian Jazz Showcase annuale - prevista da progetto – all’interno dell’internazionale e prestigioso SudTirol Jazz Festival Alto-Adige, a Bolzano, con due giornate di concerti e incontri previste all’interno della sala piccola del Teatro Auditorium.

I musicisti coinvolti sono tutti artisti selezionati nell’ambito del programma del 2020 e che a causa dei periodi di lockdown hanno visto cancellati o posticipati gran parte dei concerti calendarizzati.

Le due giornate nel dettaglio: lunedì 28 giugno i concerti inizieranno alle 10:30 con Francesco Fiorenzani “Silent Water” (Francesco Fiorenzani, chitarra; Luca Sguera, piano, rh, synth; Francesco Ponticelli, basso; Bernardo Guerra, batteri), per proseguire alle 11:15 con il trio del pianista Francesco Orio (insieme a lui: Simone di Benedetto, contrabbasso; Davide Bussoleni, batteria) e alle 12:00 con Michelangelo Scandroglio Group (Scandroglio, contrabbasso; Herman Mehari, tromba; Michele Tino, sax, Alessandro Lanzoni, piano; Bernardo Guerra, batteria).

Martedì 29 giugno sono previsti altri tre set, con inizio alle 10:30: Vocione duo (Marta Raviglia, voce ed effetti, e Tony Cattano, tombone), Matteo Bortone ClarOscuro (con Bortone, contrabbasso, Enrico Zanisi, piano, Stefano Tamborrino, batteri) e Silvia Bolognesi “Young Shouts” (Silvia Bolognesi al contrabbasso insieme a Sergio Bolognesi, batteria, Emanuele Marsico, tromba, Attilio Sepe, sax).

Italian Jazz Showcase è organizzata con il sostengo dell’associazione Jazz Music Promotion.

 

Nuova Generazione Jazz proseguirà con un ricco calendario (aggiornamento completo su italiajazz.it) di concerti e residenze che coinvolgerà le sei band scelte per il 2021, oltre che il recupero delle date per le band del 2020, sia in Italia che in Europa.

Il progetto intende perseguire il fondamentale risultato di fornire ai musicisti e alle musiciste italiane delle nuove generazioni una serie di strumenti fondamentali per poter promuovere la propria professione creativa allo stesso livello dei colleghi europei, facendosi così conoscere e potendosi avvalere delle principali reti di scambio e di produzione creativa (attraverso l’incontro con colleghi e colleghe della medesima generazione o più esperti, nonché attraverso l’uso mirato delle residenze) che è un momento ineludibile della propria formazione umana e lavorativa, nonché di quell’articolato processo che porta ai migliori esiti espressivi.

L’annuale Italian Jazz Showcase consenta di presentare una selezione del meglio del giovane jazz italiano a un’ampia selezione di direttori artistici, curatori e operatori europei e italiani, presenti a Bolzano per l’occasione. I momenti di incontro e confronto che si creeranno saranno indispensabili per consentire a chi cura le programmazioni di rassegne e festival di verificare personalmente la qualità e l’impatto emotivo di una band oltre che per creare uno scambio fertile e positivo tra musicisti e addetti ai lavori.

Il programma nel dettaglio:

NUOVA GENERAZIONE JAZZ

ITALIAN JAZZ SHOWCASE – Bonbonniere, Auditorium, Bolzano (Via Dante, 15)

Alcuni dei migliori talenti del jazz italiano, due giornate di concerti, una vetrina di grande jazz

 

28 giugno

FRANCESCO FIORENZANI “SILENT WATER”
H 10:30

Francesco Fiorenzani (chitarra/guitar), Luca Sguera (piano – rhodes - synth), Francesco Ponticelli (contrabbasso/bass), Bernardo Guerra (batteria/drums)

Il chitarrista e compositore Francesco Fiorenzani è alla guida di un quartetto composto da Luca Sguera (pianoforte - rhodes- synth), Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria). La scelta dei membri del gruppo è motivata dalla loro esperienza e da affinità musicali con il leader stesso. Il progetto nasce nel 2016 e la vittoria del concorso per giovani compositori sponsorizzato dall’U.N.C.L.A. e dal Ministero ha contribuito alla sua uscita discografica. Nel 2018 esce “Silent Water” per la Auand Records. Il repertorio è composto esclusivamente da brani originali composti da Fiorenzani, dove emergono le influenze che hanno segnato la sua personalità in questi primi anni di formazione della propria personale direzione artistica. Il jazz è certamente un riferimento preciso in questo contesto, soprattutto nel largo spazio dedicato all’improvvisazione e nella tessitura armonica delle composizioni. Sono inoltre chiare le influenze apportate dall’ascolto della produzione musicale jazz della scena newyorkese dagli anni ’90 ad oggi, ispirandosi ai lavori di artisti come Kurt Rosenwinkel, David Binney e Ambrose Akinmusire. Emerge così dal repertorio una forte presenza di temi cantabili, appoggiati su terreni armonici sempre vari, che creano lo spazio ideale per brani composti in maniera lineare accostati invece a brani concepiti più come vere e proprie songs.

FRANCESCO ORIO TRIO

H 11:15

Francesco Orio (piano); Simone Di Benedetto (contrabbasso/bass); Davide Bussoleni (batteria/drums)

Francesco Orio, pianista di forte personalità tra i più innovativi della scena jazz italiana. Considerato l’erede artistico del maestro Gaslini, si distingue per l’eclettismo artistico, la tecnica e l’originalità delle composizioni. Il leitmotiv è la composizione e ricomposizione estemporanea di strutture basate su brevi frammenti, una sequenza di intervalli, una linea melodica, un’idea ritmica, che vengono sviluppati estemporaneamente ogni volta sfruttando parametri diversi e senza restrizioni semantiche o storiografiche, attraverso l’improvvisazione collettiva del trio. Il trio ricerca e sviluppa un linguaggio sintetico che spazia attraverso più tradizioni musicali, un linguaggio che riesce a rimodellare e creare connessioni tra forme e strutture differenti, anche molto distanti tra loro, senza perdere di vista la totalità e l’integrità della narrazione.

MICHELANGELO SCANDROGLIO GROUP

H 12:00

Michelangelo Scandroglio (contrabbasso/bass); Michele Tino (alto sax); Hermon Mehari (tromba/trumpet); Alessandro Lanzoni (piano); Bernardo Guerra (batteria/drums)

Vincitore del Conad Contest di Umbria Jazz 2019, Michelangelo Scandroglio è alla guida di un quintetto di talenti assoluti che esordirà a livello discografico con “In the Eyes of the Whale” il suo album di debutto come compositore e leader, in uscita per “Auand Records” nel gennaio 2020. Un lavoro profondamente ispirato dalla nuova corrente jazzistica contemporanea, dove la musica è caratterizzata da vari strati di melodie che si susseguono, si intrecciano e si fondono proponendo così all’ascoltatore un discorso in continua evoluzione. Il piano di Alessandro Lanzoni (Top Jazz 2013 come miglior nuovo talento) si fonde perfettamente con il drumming aggressivo di Bernardo Guerra; la tromba dell’americano Hermon Mehari, essenziale e riflessiva, si contrappone al virtuosismo del sax di Michele Tino. 

Il contrabbassista toscano, molto attivo pure come sideman, è un punto di riferimento per molti gruppi europei e ha avuto l'opportunità di suonare e collaborare con giganti del jazz italiano tra cui Enrico Rava, Stefano "Cocco" Cantini, Nico Gori, Carlo Atti, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso e alcuni dei musicisti più riconosciuti a livello internazionale tra cui Logan Richardson, Glenn Ferris, Ben van Gelder, Marvin "Bugalu" Smith, Alex Sipiagin, Gregory Hutchinson, Seamus Blake. 

 

29 giugno

VOCIONE

H 10:30
Marta Raviglia (voce/voice); Tony Cattano (trombone)

VOCIONE nasce nel 2006 a Roma e sempre a Roma, nel 2008, debutta con il primo concerto live. Nel 2010 ha pubblicato il primo omonimo disco per Monk Records e da allora non si è più fermato, suonando in tutta Italia. Il secondo disco di VOCIONE (LE ARMI DI ARES, Aut Records), concept album sull'Odissea, è stato pubblicato nell'estate del 2016 e ha celebrato i primi dieci anni di attività del duo. Nella primavera del 2020 è prevista, invece, l'uscita del terzo album, composto da musiche originali, registrato dal vivo e co-prodotto dal Jazz Club Ferrara che vede VOCIONE alle prese con degli ospiti d'eccezione come Giacomo Ancillotto, Manuel Attanasio, Costanza Paterno e Fabrizio Puglisi.

MATTEO BORTONE CLAROSCURO

H 11:15

Matteo Bortone (contrabbasso/bass); Enrico Zanisi (piano); Stefano Tamborrino (batteria/drums)

ClarOscuro è la nuova formazione diretta dal contrabbassista Matteo Bortone, (Miglior NuovoTalento Italiano 2015 per Musica Jazz) già leader dei Travelers, quartetto franco/italiano che si muove tra sonorità pop/rock e jazz d’avanguardia. Per questa nuova esperienza in piano trio e a partire dalle composizioni di Bortone, il trio dà vita a una musica intimista che si svela poco a poco e che lascia intravedere un approccio malleabile al groove attraverso una scrittura che si rinnova e sorprende. Insieme i tre esplorano il mondo delle risonanze, delle timbriche e dei ruoli delle voci proponendo una musica delicata e al contempo carica di energia, sempre attenta all'interazione e all’ascolto. Il loro omonimo lavoro discografico è uscito a marzo 2018 per CAM Jazz e ha già raccolto consensi unanimi dalla stampa italiana e francese.

SILVIA BOLOGNESI “YOUNG SHOUTS”

H 12:00

Emanuele Marsico (tromba, voce/trumpet, voice); Attilio Sepe (alto sax); Silvia Bolognesi (contrabbasso/bass); Sergio Bolognesi (batteria/drums)

"Back to the roots": Un quartetto esplora le origini della musica afroamericana negli Stati Uniti. Un esempio di questa ricerca si trova nella "Suite per Bessie Jones". La suite contiene brani della cantante gospel e folk Mary Elizabeth "Bessie" Jones, che divenne una leggenda musicale dopo essere stata "scoperta" dall'etnomusicologo Alan Lomax. 

Pubblicato: Martedì, Giugno 22, 2021 - 15:08