Sabato, Settembre 19, 2020 - 21:15
Ingresso: 20 € (+ d.p.)

ore 19:00 – VILLA BARDINI, Terrazza, Costa S. Giorgio, 2-4
Alessandro Lanzoni Trio
Biglietto 10/8€, se abbinato al secondo concerto 5€

ore 21:15 – VILLA BARDINI, Terrazza, Costa S. Giorgio, 2-4
Danilo Rea “Improvvisazione di piano solo”
Biglietto 20 € + d.p.

È ambientato nel magnifico scenario di Villa Bardini l’evento in programma il 19 di settembre per Firenze Jazz Festival. Protagonista il trio di Alessandro Lanzoni (con Enrico Morello e Gabriele Evangelista) e poi il solo piano di Danilo Rea, con il suo percorso nella canzone italiane da Morricone a De Andre’, interpretato con la consueta maestria.

L’inizio è fissato per le 19.00 con il primo concerto. Per le ore 20.00, mentre sarà in funzione il punto ristoro, Danilo Rea incontrerà il pubblico presentando il suo libro “il jazzista imperfetto” per terminare alle ore 21.30 con il suo “solo piano”.

Il pianista fiorentino Alessandro Lanzoni è ormai una delle più importanti rivelazioni del jazz italiano e già da una decina di anni è all’attenzione di critica e pubblico per la profondità con cui esprime la sua poetica musicale. In questo progetto è accompagnato da altri due importanti nomi del panorama musicale italiano: il batterista Enrico Morello e il contrabbassista Gabriele Evangelista. Tre musicisti con una comune passione per il jazz, una musica tra originalità e tradizione all’insegna della fusione e dell’interplay.

Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.

Luogo di spettacolo

Villa Bardini
Costa S. Giorgio 2-4
Firenze (FI)