concerto ore 19.30 e 22.00
Sul palco il trio del pianista romano Enrico Pieranunzi - forte di oltre settanta dischi a suo nome e concerti in tutto il mondo - e il gruppo strumentale JAS & OFI, diretto da Michele Corcella il quale, oltre che docente di conservatorio, arrangiatore e compositore, è considerato uno dei maggiori esperti mondiali della musica di Duke Ellington.
Il progetto nasce da un’idea di Corcella con lo scopo di esaltare la ricchezza della musica jazz e blues partendo dalle opere di John Lewis. Al centro di questo progetto sta il tema del rapporto tra musica jazz e classica europea, uno dei più dibattuti tra storici, critici e appassionati. Si tratta di una relazione complessa, a tratti contraddittoria, una sorta di incontro-scontro tra culture, che si nutre tanto di diffidenze quanto di scambi autentici e fecondi. Molto in questo senso si deve all’opera di John Lewis, pianista e compositore, e in particolare al suo Modern Jazz Quartet.
Corcella ha rivisto le pagine di Lewis ed è intervenuto limitando il ricorso dell’improvvisazione jazz al trio pianoforte, contrabbasso e batteria, scrivendo gli arrangiamenti in funzione dello stile pianistico di Enrico Pieranunzi che, oltre a essere uno dei maggiori pianisti europei di Jazz, è uno dei pochi al mondo che per storia e vocazione oggi è in grado di rileggere in modo personale l’eredità di John Lewis, che richiede competenze in diversi linguaggi, una peculiare sensibilità stilistica e una notevole apertura culturale. Il programma del concerto abbraccia l’ampio spettro espressivo delle composizioni di Lewis, in particolare le pagine ispirate alla cultura rinascimentale e barocca tra Francia e Italia, composte tra gli anni Cinquanta e Settanta.