concerto ore 19.30 e 22
In coproduzione con Crossroads
Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita di Charlie Parker (1920-1955), non poteva mancare nel programma un omaggio a uno dei protagonisti assoluti della scena jazz mondiale. “Il Mozart d’America” o “Bird”, come veniva soprannominato da tutti, forse perché con la sua musica si riusciva veramente a volare, è il musicista e compositore che ha reinventato il saxofono contralto e ha contribuito più di tutti a fondare il bebop, caratterizzato da tempi molto veloci e da elaborazioni armoniche innovative, imponendo uno stile e un modo di suonare a generazioni di musicisti. Una carriera e una vita brevi, morì quando non aveva neanche 35 anni, ma durante le quali si è imposto entrando a far parte della storia della musica. Con il suo talento è stato capace di rendere uno strumento, il saxofono, fino ad allora relegato all’accompagnamento, protagonista di brani ed esibizioni. È uscito di scena prematuramente ma la sua musica continua a influenzare il mondo.